mercoledì 30 maggio 2012

Vetrate frangivento

VETRATE FRANGIVENTO
Le vetrate pieghevoli da noi prodotte sono innovative e non vi e’giurisprudenza sulla materia ;
Traiamo delle conclusioni su Giurisprudenza sul vecchio sistema di serramenti che lascia sempre parti fisse nei manufatti :
La corte ha ribadito che in materia edilizia in senso tecnico giuridico è da considerarsi Veranda un nuovo locale autonomamente utilizzabile che difetta del carattere di precarietà, trattandosi di opera destinata non a sopperire ad esigenze temporanee con la successiva rimozione, ma a durare
nel tempo, ampliando così il godimento dell'immobile (cfr. Cassazione n. 14329/09).
Per il riconoscimento della precarietà e della relativa esclusione della modifica dell'assetto del territorio, sono rilevanti le esigenze temporanee alle quali l'opera eventualmente assolva (cfr. Cassazione n. 22054/2009).
Consideriamo quindi che la schermatura di un balcone con “vetrate frangivento removibili” assolve l’esigenza temporanea e stagionale del ridosso dal vento ; a meno che non venga trasformata le sue caratteristiche di abitabilità da balcone in altra destinazione abitativa di carattere permanente

CONCLUSIONI
Per cio che concerne il potenziale aumento di cubatura occorre considerare che la normativa in questione non contempla\contemplava serramenti aventi le caratteristiche di totale "movibilita e scomparsa " tipiche di questi prodotti;
seppure gia identificate come strutture in "alluminio e vetro" e' lecito ipotizzare che la stessa si riferisca a serramenti di tipologia classica (scorrevoli od a battente) e non impacchettabili.
D'altronde vista la :
• la totale mancanza di guide a terra
• la totale trasparenza della struttura che non determina modifiche dell’aspetto esteriore del fabbricato
• la mancanza di profili verticali
• la caratteristica di “totale scomparsa “mediante l’impacchettamento laterale ( che crea ingombro pari ad un armadio )
• Il sostanziale ritorno alla sagoma estetica ed architettonica originale
• Sentiti i pareri tecnici di svariati studi di Architettura ed Ingegneria

SERRA SOLARE BIOCLIMATICA

SERRA SOLARE BIOCLIMATICA
La serra solare è uno spazio chiuso, separato dall’ambiente esterno mediante pareti vetrate e collegato alla costruzione con aperture apribili.
La serra è un volume che accresce il contributo all’edificio della radiazione solare, trasformata in energia termica e immagazzinata all’interno della serra stessa.
Le serre solari devono essere realizzate, quando possibile, davanti ad un
muro accumulatore .
È preferibile che le vetrate della serra siano sempre apribili per garantire la regolazione della temperatura sia in estate sia in inverno.

DELIBERA COMUNE DI ROMA
Il Comune di Roma attraverso la Delibera DCC 7/2011 del 14/02/2011,ha introdotto nuove condizioni per l’ottenimento del relativo titolo abilitativo alla costruzione della serra solare.
•Gli spazi destinati a serra solare non sono computati nel calcolo dei volumi e delle
superfici utili lorde
•riduzione del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale di una quantità pari ad almeno il 10%,attraverso lo sfruttamento passivo e/o attivo dell’energia solare;
•le dimensioni in pianta non siano superiori al 15% della superficie utile dell’unità immobiliare connessa
•la serra non deve determinare nuovi locali riscaldati o comunque locali idonei a consentire la presenza continuativa di persone (locali di abitazione permanente )
•devono essere integrate prioritariamente nella facciata esposta nell’angolo compreso tra sud/est e sud/ovest.
•Il Progetto di valutazione del guadagno energetico, deve essere redatto da tecnico
abilitato esperto in Certificazione energetica.